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Tagliare o non tagliare...che confusione!

Che confusione questi giardinieri, tagliano, non tagliano, spesso improvvisano.
Ogni anno si ripropone l'eterna commedia dei giardinieri esperti che credono che tutte le graminacee essendo erbe vadano falciate alla base.
Non c'è nulla di più sbagliato!
Partiamo da una considerazione che vale per la maggior parte delle nostre erbe: tutto quello che da verde (o dal proprio colore normale) passa al color paglia con consistenza secca, entro la fine di febbraio va tagliato ad una altezza tale da non rovinare i germogli basali.
Tutto quello che invece rimane immutato o cambia leggermente il suo stato in autunno, come ad esempio molte Carex, Festuca, Poa, Stipa, va solo pettinato con le mani, con un rastrello di ferro, o come consiglio io con le pinze di acciaio che si usano per servire gli spaghetti al ristorante.
Occasionalmente ovvero quando le foglie sono danneggiate dalla neve, o quando il cespo è invecchiato, si può provvedere ad una spuntatina alla fine del mese di marzo.
Se nella vostra esperienza avete sempre fatto il contrario, siete stati fortunati...ma, prima o poi vi capita!
Ricordate sempre che ogni volta che si taglia e si pulisce è bene distribuire alla base dei cespi un po' di concime organico od organo-minerale.